In mostra alla Fakuma: ALLROUNDER 375 V

Alla Fakuma 2023, l'esempio pratico delle leve per pneumatici mostrerà come la digitalizzazione e l'automazione vadano di pari passo per produrre pezzi in plastica in modo efficiente e con tracciabilità al 100%. L'impianto "chiavi in mano" con robot multi-asse, sovrainiezione di inserti e assemblaggio di pezzi è una soluzione di produzione sofisticata con elevata autonomia. Con questo attrezzo per biciclette è possibile rimuovere e rimontare velocemente in modo semplice pneumatici e camere d'aria dal cerchione.

Trattamento del riciclato (PIR)

Le leve per pneumatici vengono prodotte "pronte all'uso" da un impianto "chiavi in mano" compatto incentrato su un'ALLROUNDER 375 V. La pressa verticale sovrainietta gli inserti con PA 66/6 rinforzato dal 50% di fibra di vetro in modo da formare un cosiddetto "Remover" e un "Installer". L'inserto è realizzato in POM certificato ISCC, mentre il materiale PA è un riciclato post-industriale (PIR) puro. Il tempo ciclo è pari a circa 45 secondi. Per una preparazione del materiale omogenea e una qualità del prodotto elevata e costante, l'impianto è dotato del pacchetto "riciclaggio" di ARBURG.

Automazione salvaspazio

Un robot a sei assi di Kuka si occupa della movimentazione completa dei pezzi. L'automazione non richiede spazio di installazione aggiuntivo: il robot a sei assi è montato in posizione sospesa e integrato nell'unità di comando della pressa.

"Invisible Tracing" senza marcatura

Prima che la leva per pneumatici venga posizionata su un nastro trasportatore, un sistema a telecamera in una stazione separata fotografa un'area definita della superficie del componente. In questo caso viene utilizzata la tecnologia relativamente nuova di "Invisible Tracing" del partner Detagto. Poiché ogni superficie – come un'impronta digitale umana – ha un aspetto minimamente diverso, ogni componente può essere successivamente identificato in modo univoco in una postazione di controllo separata – in modo affidabile, a prova di manomissione e con poco sforzo.

Tracciabilità al 100 per cento tramite ATCM

Nel caso della pressa esposta, questa "impronta digitale" invisibile viene trasferita al sistema Scada ARBURG Turnkey Control Module (ATCM). A tal fine, l'ATCM registra i dati del processo di stampaggio a iniezione per ogni ID componente e li collega ai risultati del controllo ottico dell'inserto e all'impronta digitale, garantendo così una tracciabilità al 100%. I dati specifici del pezzo possono essere recuperati con una scansione del codice DM, ad esempio con un dispositivo mobile.

Leva per pneumatici: trasparenza grazie a una "impronta digitale"

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