Eleganza
Una valigetta porta attrezzi dal profilo raffinato: l'estetica di alta qualità è garantita ad esempio dalle lamine 3D sovrastampate e dalla scritta ARBURG impressa a caldo.
Automazione
Integrato nell'unità di comando GESTICA: un robot Scara prepara gli inserti di pellicola pre-prodotti, un MULTILIFT V manipola i pezzi stampati.
Riciclo
Il materiale ricavato da riciclato post-industriale (PIR) è ottenuto da pellicole di PET. Ciò significa un consumo di CO2 inferiore del 40% rispetto a un materiale nuovo.
Soluzione "chiavi in mano": per una produzione efficiente della valigezza porta attrezzi
Soluzioni ARBURG utilizzate
ALLROUNDER 1120 H
Con una forza di chiusura di 6.500 kN e un'unità d'iniezione 7000, la ALLROUNDER 1120 H ibrida è la pressa per stampaggio a iniezione più grande di ARBURG e produce i due semigusci della valigetta porta attrezzi in un tempo ciclo di 60 secondi.
MULTILIFT V
Il MULTILIFT V 40 preleva gli inserti dalla stazione di centraggio, passa davanti a una barra di ionizzazione per pulirli e li inserisce nello stampo a 1+1 cavità. Il sistema robot rimuove quindi i due pezzi stampati e convoglia il coperchio a una stazione di stampa a caldo.
Impianto "chiavi in mano"
Grazie all'efficiente soluzione "chiavi in mano", lo stampaggio a iniezione, la preparazione, la pulizia e la stampa a caldo avvengono automaticamente. Gli inserti posizionati sui portapezzi vengono convogliati tramite un doppio tavolo scorrevole. Qui vengono preparati da un robot Scara di KUKA, programmabile tramite l'unità di comando GESTICA.
Unità di comando GESTICA
GESTICA offre assistenti unici: Con "aXw Control FillAssist", è possibile generare parametri di processo ancora più precisi direttamente nell'unità di comando durante la simulazione del riempimento. "EnergyAssist" ottimizza l'accensione e lo spegnimento di tutte le zone di riscaldamento.
Lavorazione di materiali riciclati
I componenti grigio-neri della valigetta porta attrezzi sono realizzati con materiale riciclato post-industriale (PIR) a base di pellicole di PET e si caratterizzano per un consumo di CO2 inferiore fino al 40% rispetto all'utilizzo di materiale nuovo.